giovedì 28 febbraio 2013

Riportando tutti a casa

Gli italiani al voto. È incredibile che dopo più di 60 anni ci facciano ancora scegliere da soli chi ci deve governare.


Cronaca di un delirio elettorale

Alle 12 affluenza in calo. Ma aspettate che i grillini finiscano di aggiornare il loro stato su Facebook.

Francesca Pascale al seggio con un cagnolino nella borsa. Che tra i due è quello con il diritto al voto.

AVVISO IMPORTANTE: Si vota tracciando una x sul simbolo. Non basta scrivere "Tutti a casa!".

"Chi ha cervello sa votare" ha detto Berlusconi disegnando un cazzo sulla scheda.

Napolitano: ''Appello al voto? Implicito nella Costituzione''. Come l'antifascismo eppure si può scegliere di votare Forza Nuova e CasaPound.

Attivisti 5 Stelle postano le foto del proprio voto su Facebook provocando vibranti proteste. É una vergogna che non si possa votare direttamente dal web.

Panico in rete per eventuali brogli ai danni del Movimento. Pare che in alcuni seggi l'iPhone non funzioni.

Questa nazione ha proprio bisogno di una scossa. In un Paese normale la matita al seggio te la consegnerebbero già leccata.

Stasera per sapere chi ha votato cosa mi basterà vedere il colore della lingua della gente.

Mercati in rialzo, scommettono su una maggioranza anche al Senato. Ma hanno capito che si parla del PD.

Delusione per Fratelli d'Italia solo l'1%. A saperlo la Meloni non se li lavava neanche oggi i capelli.

"Fare" di Giannino si attesterebbe attorno all'1%. Almeno i suoi compagni di master l'hanno votato.

Giannino attorno all'1%. Ma ormai non gli credo più.

In pochi minuti il centrosinistra passa dal governo all'opposizione. L'ultima volta a Bertinotti ci son voluti 18 mesi.

Gli occhi del mondo sono puntati sulle elezioni politiche della terza economia europea. E si vota anche da noi.

Primi dati molto confusi. C'è chi giura di aver visto Giannino vestito di un solo colore.

La terza proiezione al Senato conferma il centrodestra in vantaggio. E il sito di Ryan Air è down.

Dati ufficiali vedono avanti il centrosinistra capovolgendo i primi dati. Ora si troveranno biglietti aerei per qualsiasi direzione a prezzi stracciati, ma io aspetterei.

I dati che arrivano sono talmente confusi che dal quartier generale del Pdl hanno scongelato Capezzone.

I dati che emergono al Senato sono così catastrofici che il mio trolley ha appena prenotato un volo per due.

Berlusconi: "E' tornato lo spirito del '94". Arrivare in finale e perdere ai rigori.

Giuliano Ferrara a Rai 3 ci ricorda che la situazione è grave. Poi comincia a parlare.

Nuove proiezioni: Bersani avanti di un soffio. Nella fila al gate.

Cicchitto parla di "effetto Berlusconi". Io continuo a chiamarli brividi.

Dal quartier generale del PD si parla di situazione congelata. A me sembra una paresi.

In Veneto e Sicilia il centrodestra è in netto vantaggio. Stanno già votando per le prossime elezioni.

Giornalisti davanti al portone di Bersani da ore. "Samuele, cantaci Chicco e Spillo".

Al quartier generale del Pdl sono arrivati tutti tranne Alfano. É così eccitato che non smette di scodinzolare.

Nel quartier generale romano del M5S si aspetta un videomessaggio di Grillo. Spiegherà cosa vuol dire quel 25%

Gli attivisti 5 Stelle aspettano trepidanti un videomessaggio di Grillo. Che svelerà finalmente il terzo segreto.

Ingroia incolpa del pessimo risultato di "Rivoluzione Civile" Bersani che ha guardato al centro anzichè suicidarsi assieme.

Il M5S è il primo partito in quello che rimane dell'Italia.

Alfano ringrazia i milioni di elettori che hanno creduto nel Pdl. E soprattutto la loro disperazione.

Alfano "Ringrazio i milioni di italiani che hanno creduto nel Pdl". Sono i possessori di casa.

Nelle Marche il primo partito è M5S. Ma se viveste lì probabilmente anche voi avreste votato per il "Vaffanculo".


Casini: "Abbiamo perso ma siamo sereni"
"Guardi che con questi numeri non entra in Parlamento"
"Porcoddio!"



Queste elezioni per Fini sono andate così male che da domani farà il maggiordomo in una villa a Montecarlo.

Da Vespa il consigliere politico di Bersani. Da quando non è più alla Roma, Zeman si è reinventato.

Da Vespa il consigliere politico di Bersani spiega la campagna elettorale del PD. Daje!

Con Grillo al 25% e Berlusconi al 30% viene fuori un messaggio preciso da parte degli italiani. "Vaffanculo" "IMU"

Dopo i deludenti risultati di Ingroia il Guatemala ha chiesto lo stato di calamità preventivo.

(Ingroia ha detto che la sua avventura politica non finirà qui. Vuole chiudere in tragedia.)

Conferenza stampa di Enrico Letta. Ora spiegherà all'elettorato cos'è quel saporaccio in bocca.

Monti: "I nostri elettori hanno fatto una scelta coraggiosa". Il suicidio.

Monti si dice soddisfatto del risultato. Il cane che ha rimediato in campagna elettorale non sporca e abbaia pochissimo.

Sallusti intitola "Miracolo Berlusconi". Lui i soldi dell'IMU già gli ha avuti.

"É evidente a tutti che si apre una situazione delicatissima per il Paese" ha dichiarato Bersani non dimettendosi.

Bersani:"Il Partito Democratico ha vinto alla camera". Sì, ma dicci che ha fatto in Italia.

Per Freccero la questione della democrazia all'interno del M5S non esiste. Un po' come Freccero.

Forza Nuova e CasaPound insieme non arrivano neanche all'1%. Toglietevi quei sorrisi dalla bocca, è comunque troppo.

Alfano chiede al Ministro dell'Interno il "too close to call". Bersani: "Un euro e carta".

Santanchè: "Gli italiani hanno avuto paura dei giustizialisti". E quindi hanno votato ancora Barabba.

Bersani: "Terrò una conferenza alle 17". Oramai aveva affittato il posto e la caparra non gliela ridavano.

Berlusconi: "Non è utile andare al voto". Gli è andata bene una volta.

"Se ci seguono ci seguono. Se no la battaglia sarà molto dura per loro, molto dura" ha detto Grillo spiegando al proprio figlio la parola "Dialogo".

Berlusconi: "L'Italia non può non essere governata". Se ne va?

Commissario Ue: "Abbiamo fiducia nelle istituzioni italiane". E siete rimasti i soli.

Napolitano troverà una soluzione. Nonappena trovano Napolitano.

Grillo: "Il candidato del M5S al quirinale verrà scelto da una consultazione online degli eletti". Questa è una possibilità irripetibile per Giannino.

Grillo: "Il candidato del M5S al quirinale verrà scelto da una consultazione online degli eletti". Un certo Vaffanculo è di poco avanti rispetto a Tuttiaccasa.

Dario Fo: “Beppe vuole trattare con la sinistra”. Il rilascio del Paese.

Bersani: "Non abbiamo vinto anche se siamo arrivati primi". Come Armstrong.

"Noi senza vincere siamo arrivati primi" ha dichiarato Bersani commentando la regola dei goal fuori casa.

Bersani: "Siamo stati sopravanzati dalla crisi". Che ora è addirittura il primo partito alla Camera.

Bersani: "Il M5S ci dica cosa vuole fare". Appena finiscono di gridare "Vi manderemo tutti a casa".

Napolitano: "Su elezioni sono sereno". Tanto lui doveva andare a casa comunque.

"Prova complicata ma la supereremo" ha detto Napolitano su Napoli-Juventus di venerdì.

Grillo: "Alle consultazioni con Napolitano andremo io o Casaleggio". Sono gli unici non eletti, hanno un sacco di tempo.

Grillo: "Sta arrivando la primavera". Ecco cos'è questa puzza di merda.

Berlusconi: "Senza Giannino avremmo vinto". E senza Zurlì avrebbe vinto Giannino.


Grillo: "Nessuna fiducia al PD".
Bersani: "Lo dica in Parlamento".
Berlusconi: "Io porto le troie"
Fini: "Ma avete cambiato la serratura?"



"Io sulla nave capitano o mozzo" ha gridato Bersani a chi lo legava all'albero maestro.

Bersani: "Io sulla nave capitano o mozzo". Poi si è messo uno scafandro da palombaro.

Rispetto al 2008 Berlusconi perde 6 milioni di voti. Quelli che nel frattempo hanno perso la casa.

Steinbrück: "In Italia eletti due clown". E Grillo non s'era neanche candidato.


E addirittura si votava anche in alcune regioni: Lombardia, Lazio e Topolinia.

 In Molise ha votato solo il 41% degli aventi diritto. Che comunque è molto di più dei residenti.

Maroni in vantaggio in Lomabardia. Confermando un grave problema nel servizio sanitario regionale.

Frattura in Molise. Tra Abruzzo e Puglia.

La situazione politica nazionale è così ingarbugliata che in Lazio ci sono voti anche per Storace.

Lombardia a Maroni. Direi più a culo.

Storace ammette la sconfitta e fa gli auguri al vincitore. Il senso di decenza.


Alla fine quindi non ha vinto nessuno e tutti possono dire di aver fatto un grande risultato.
Alla fine ha vinto lo sbando, l'ingovernabilità e il caos.
Si aprono mille scenari e non sapremo chi andrà a governare, con quale progetto e  con quale maggioranza fino a chissà quando.
Sempre uguali le elezioni in America Latina.

lunedì 18 febbraio 2013

Una settimana difficile

"Hai sentito? É incredibile! 
Il Papa s'è dimesso perché ha sparato alla ragazza che si era introdotta in casa sua per fare una sorpresa.
Berlusconi ridarà indietro l'IMU a chi ha avuto la casa distrutta dai meteoriti.
A Sanremo ha vinto Giovanardi che finalmente potrà sposarsi con il ragazzo in casa di Casini che ha aperto alle coppie gay."


Questo mi ha detto mia nonna che è morta nel '96. Mi è venuta in sogno ieri notte chiedendomi chi dei due se la passa peggio.
Tra l'altro quella ancora viva non capisce perché non abbia vinto Al Bano a Sanremo, snocciola rosari per salvare le gambe di Pistorius e non vede l'ora di votare il Papa alle prossime elezioni.

L'ultima settimana è stata densa di avvenimenti. Sono successe cose che segnerebbero chiunque in maniera indelebile.
E dire che venivamo già da un mese di campagna elettorale all'italiana.

Berlusconi presenta il nuovo contratto con gli italiani. E vara la nuova Amistad.

Berlusconi adotta una cagnolina. Ma la faremo mangiare noi.

Grillo: "20 giorni e mandiamo tutti a casa", poi attacca Monti e Napolitano. É stato un comizio sobrio.

Bersani: "Il PD è di tutti". Come una troia qualsiasi.

La Russa: "Nel fascismo ci sono state molte luci". Il 25 aprile del 1945.

"Non voglio essere mummificato" ha detto Monti al cacciatore.

Grillo: "Io voglio che l'Italia diventi una comunità". Strana proposta da parte di un pusher.

Documento interno Pd: "Ai cittadini rispondete così". Tra le domande più frequenti: "Chi è lei?" e "Chi l'ha fatta entrare?".

Disoccupato si tatua viso di Berlusconi sul braccio. Era l'unica maniera di ricevere l'assegno di invalidità.

Forza Nuova porta sacchi di letame a Bankitalia. Mi piace questa proposta di portare in banca le proprie idee.

Bufera per un manifesto fatto da un grillino che ritrae Anna Frank. A rischio i voti di CasaPound.

(Il grillino autore del manifesto si difende: "Non ci si può muovere che tutti immediatamente lo sanno". Dillo ad Anna Frank.)

Dopo Berlusconi, anche Monti adotta un cucciolo. Casini.

Bagnasco: "Gli italiani non si faranno più abbindolare". Quindi 24 e 25 febbraio tutti al mare.

Biancofiore: "É vero che Mussolini è stato un dittatore, ma i dittatori talvolta lasciano anche delle cose ben fatte". A me infatti le tette della nipote non dispiacciono.

Proposta shock di Berlusconi: Restituirò l'IMU alle famiglie, la nipote a Mubarak, Stefano D'Orazio ai Pooh e il fegato a Gascoigne.

Proposta shock di Berlusconi: promette di restituire l'IMU alle famiglie. E di dirci finalmente chi è il suo pusher.

Berlusconi: "Restituiremo l'Imu". Cristo, ma ce l'avevano loro!

Il PD definisce la "proposta shock" di Berlusconi propaganda pericolosa. C'è in giro un sacco di gente disperata che potrebbe crederci e votarlo.

Berlusconi: "Le famiglie sorrideranno ricevendo la lettera dal fisco". No, è una paresi.

Berlusconi: "Troveremo i soldi accordandoci con la Svizzera". Riprendendoci Gattuso.

Berlusconi promette 4 milioni di posti di lavoro. Tutti dog sitter.

Dopo la restituzione dell'IMU, Berlusconi promette 4 milioni di posti di lavoro. Il prossimo passo Libia, Eritrea ed Abissinia.

"Berlusconi è il più grande venditore del mondo" ha detto Casini mentre si appuntava il cartellino con il prezzo sul petto.

Bersani: "La Storia non ritorna". Inutile aspettare i partigiani.

"O vinciamo noi o l'Italia contro il muro" ha dichiarato Bersani sporco di calce mettendo l'ultimo mattone.

Bersani: "O vinciamo noi o l'Italia contro il muro". Lui anzichè un cane ha adottato un muratore.

Ennesimo siparietto sconcio di Berlusconi con un'impiegata della "Green Power". É per conquistare gli indecisi e i padri di famiglia.

(Berlusconi tratta come una troia una lavoratrice in un magnifico affresco della nostra epoca.)

Siparietto sconcio e valanga di doppi sensi di Berlusconi che tratta come merce una lavoratrice. Stava spiegando la legge Biagi.

Meloni: "Mi sono vergognata di stare nel PDL". Ora invece tra Crosetto e La Russa è lei la più fica.

"Mia moglie Antonia mi ha tradito con Berlusconi" ha detto Porcelli alla Guardia di Finanza commentando il proprio redditometro.

Croce celtica nel gazebo di Storace a Frascati. Voi siete qui.

Di Pietro: "Monti ha un cane? Io ne ho 13". E ha comprato casa a tutti.

Di Pietro: "Monti fa campagna elettorale facendosi ritrarre con un cagnolino? Io a casa mia ne ho 13". Quando fanno lì le riunioni dell'IdV.

Monti: "Grillo ci vuole come la Grecia". Altrimenti che guru sarebbe?

Berlusconi e le tangenti: "Si pagano, no ai moralismi". É questa la dichiarazione che segna il sorpasso al PD.

Maroni: "Le aziende devono combattere il sistema delle tangenti ovunque nel mondo". E poi anche in Italia.

La Mussolini: "Napolitano non è il mio presidente". Magari.

Berlusconi rispolvera il ponte sullo stretto. Il nuovo progetto prevede 4 milioni di piloni di cemento.

"Le carceri italiane fanno schifo" ha dichiarato Berlusconi visibilmente preoccupato.

"Da Bersani continuo a ricevere minacce" ha detto Berlusconi al suo parrucchiere.

Berlusconi: io ho munto le vacche. Ma il contrappasso gli costa 3 milioni al mese.

Grillo, stop al digiuno tv: domenica intervista su Sky. Grillini, spolverate i telecomandi!

Grillo domenica cercherà di convincere Sky che anche Murdock è morto.

Grillo su Twitter: "Niente intervista Sky". Neanche una non-intervista.

Salta l'intervista di Grillo su Sky. Ma da domani la troverete in edicola in dvd.

"Grillo è un pericolo per la Democrazia" ha dichiarato Berlusconi pensando ad una alleanza.

Tutto questo succedeva fino ad una settimana fa poi una notizia che ha spiazzato tutti.
Il Papa si dimette come un qualsiasi segretario del PD dopo le elezioni.


Benedetto XVI lascia il Pontificato. Faceva schifo anche a lui.

Ratzinger: "Non ho più forze per fare il Papa". Ora potrà dedicarsi completamente alla politica.

Padre Lombardi: "Nessuna malattia ha influenzato la sua scelta". Apparte quella di essere il Papa.

Mancuso: "Dimissioni Papa senza precedenti". Ma un po' ci abbiamo sempre sperato.

("Sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino". E io che pensavo che il rincoglionimento fosse una prerogativa indispensabile.)

Il Papa rassegna le proprie dimissioni proprio durante la campagna elettorale. Il suo successore promette la restituzione del Figlio di Dio.

Monti si dice "scosso". A saperlo prima si candidava per il posto di pontefice.

"Dal Pdl arriva il più profondo ringraziamento" ha dichiarato Alfano facendo capire di non aver compreso chi si fosse dimesso.

"Dal Papa gesto di straordinario coraggio" ha detto Napolitano che aveva capito che s'era suicidato.

"Benedetto XVI lascia un segno indelebile nella storia" ha dichiarato Schifani commentando i dati sulle morti per AIDS in Africa.

Bersani: "Il Papa non prende decisioni per debolezza". Quindi non voterà per il PD.

Il Papa rassegna le sue dimissioni con un annuncio in latino. Che rimane comunque più comprensibile di quello che ha detto Vendola.

A Piazza San Pietro fedeli increduli. E gli atei cominciavano a crederci.

Il Papa si dimette. Speriamo che lo seguano anche i fedeli.

La politica si stringe attorno al mondo cattolico. "Sapete già per chi votare?".

Card. Sodano: "Abbiamo ascoltato il suo messaggio con senso di smarrimento, quasi del tutto increduli". Sì, anche a me è dispiaciuto che se ne sia andato Zeman.

Il fratello Georg: "Mio fratello vuole più tranquillità alla sua età". E magari la pensione.

"É un momento storico per tutti, ma per i credenti in particolare" ha sottolineato Casini commentando la possibilità del ritorno di Maradona in Italia.

"É una decisione legata a una volontà che deve essere rispettata" è il sunto del cazzo che gliene può fregare ad Hollande delle dimissioni del Papa.

Vendola: "Qualunque cittadino del mondo non può non esprimere grande turbamento e rispetto verso la scelta del Santo Padre". Fidel, ripensaci!

"Un uomo straordinario forse fragile nel fisico, ma che ha dimostrato di avere una spiritualità eccezionale". Casini, commentando le caviglie di Van Basten.

Secondo un giornale egiziano il Papa sarebbe affetto da Alzheimer. Quindi si presenterà regolarmente a lavoro anche dopo il 28 febbraio.

Il Papa lascia, parte il toto-successore: tra i nomi anche Scola. A me "Brutti, sporchi e cattivi" è piaciuto.

Navarro Valls: ''Wojtyla stremato ma ebbe fino alla fine la forza''. Di tremare.

Navarro Valls: "Da Ratzinger scelta coraggiosa. Ha risolto tutti gli scandali e poi ha detto di non avere più le forze". Risolvendo così anche l'ultimo.

Papa: "Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo". Che venga lui a lavorare.

Il prossimo Papa potrebbe essere nero. Col bianco starà divinamente.

Parte il toto-papabili. Fra gli italiani si fanno i nomi di Scola, Bagnasco, Bertello e Mazzone che è senza contratto.

(I bookmaker puntano sul nigeriano Arinze. Ma io parlerei prima con Doni e Signori.)

Il prossimo Papa potrebbe essere nero. Finalmente uno a cui tutto quell'oro starà bene.

Beppe Grillo auspica un Papa nero. E Casaleggio comincia a fare le lampade.

Fulmine colpisce il cupolone di San Pietro. Una mira migliore e non doveva dimettersi nessuno.

Padre Lombardi ricorda che Benedetto XVI è ancora il nostro Papa fino al 28. C'è poco da stare allegri.

"Stiamo vivendo un momento storico". O almeno così ci dicono.

Il prossimo Papa potrebbe essere nero. Sdonagherà il gospel nella Santa Messa.

La decisione del Santo Padre dopo il viaggio a Cuba. É normale che se esageri con i Mojito poi non ti viene voglia di fare un cazzo.

Il prossimo Papa potrebbe essere nero. Bossi-Fini permettendo.


E con ancora negli occhi le immagini del Papa che abbandona la nave come il miglior Schettino ecco sopraggiungere la vera sciagura.
Il Festival di Sanremo.


Raphael Gualazzi canta "Senza ritegno". Credevo che non si potesse fare campagna elettorale a Sanremo.

La prima puntata di Sanremo quest'anno coincide con il Martedì Grasso. E infatti la Pennetta s'è travestita da donna.

Per Cincotti e Molinari "La felicità" rimane in gara. Per noi no.

Dalla platea contestano il monologo di Crozza gridando: "Niente politica a Sanremo". Deve essere uno svizzero.

(Crozza contestato da due ben noti. I nostri coglioni.)

Fazio sull'interminabile monologo di Crozza: "Per giudicare bisogna arrivare infondo". Ma senza antiemetici è davvero difficile.

Sul palco due gay raccontano la loro storia senza parlare. Ci sono in giro quelli di Forza Nuova.

Sul palco due gay raccontano la loro storia in forma scritta. Così i fasci non se ne accorgono.

Toto Cutugno ritirerà il Premio "Città di San Remo", i suoi capelli un altro premio alla carriera: Lacca Effetto Serra.

Toto Cutugno si dice apolitico. Proprio come "L'Italiano".

Il coro dell'armata rossa accompagna Toto Cutugno. Speriamo fuori.

(Toto Cutugno è molto popolare in russia. Ed è solo un caso che sia una nazione di alcolizzati.)

Cutugno: "Dopo il primo Festival Modugno mi ha chiamato". E pensate, era già morto!

Chiara presenta un pezzo scritto da Federico Zampaglione. Neanche lui ha avuto il coraggio di cantarlo.

Chiara canta "Portami a bere" ma l'Armata Rossa se n'è andata con Toto Cutugno.

I Modà cantano "Se si potesse non morire". Ma ci accontenteremmo di non sentirli.

I Modà cantano che "l'amore a volte può far male". Allora è vero che c'è Rocco Siffredi stasera a Sanremo.

Simone Cristicchi canta "Mi manchi". Al suo parrucchiere.

Cristicchi ha steccato così tante volte in un solo pezzo. Che il secondo sarà solo strumentale.

Il secondo brano di Cristicchi si chiama "La prima volta che sono morto". Niente, tocca inchiodare pure questo.

I testi di Cristicchi ti lasciano sempre un po' di amaro in bocca. É il reflusso gastrico.

A giudicare da come è vestita Carla Bruni, in Francia le spalline non sono fuorilegge.

Malika ha la bocca così grande che si teme per le sorti del microfono. E di tutta la prima fila.

Fazio: "Si pagano solo i voto validi". Proprio come un'elezione.

La Littizzetto si traveste da farfalla. Ma non ci somiglia neanche così

Lettera aperta dell'orchestra del Festival. "Il prossimo anno le canzoni le scegliamo noi, sinceramente vaffanculo!"

É finito lo shabat e Raiz torna con gli Almamegretta. Che tornano ultimi in classifica.

Daniele Silvestri canta con dietro un interprete di LIS. Che chiede di essere liberato.

Fabio Fazio ricorda Mike Bongiorno. Da morto.

(Entra Bianca Balti e gli applausi sovrastano di poco i "Chi cazzo è?".)

Cristicchi ancora con "La prima volta che sono morto". E molti sperano che la seconda sia quella buona.

Entra Maria Nazionale. Le sue tette erano già sul palco quando cantava Cristicchi.

Annalisa canta "Tornano le fantasie più ardite". Anche lei ha apprezzato Maria Nazionale.

La Littizzetto che parla di bellezza è come Giuliano Ferrara che ti consiglia una dieta.

Terremoto avvertito a Roma. O forse Castrogiavanni è caduto dietro le quinte.

La canzone di Malika Ayane è stata scritta da Giuliano dei Negramaro. Che è anche il suo parrucchiere.

Fazio chiacchiera con Frizzi e Cirilli. É il contraddittorio con la giuria di qualità.

Bisio parla dell'onestà. Ecco perché è un pezzo di 20 anni fa.

Biso canta "Lasciatemi votare". Riproponendo il dibattito sul suffragio universale

La Molinari non ricorda più che sapore ha la felicità. E le è passato pure quel dolore alle ginocchia.

Ospite di Sanremo Andrea Bocelli. O almeno così hanno detto a lui.

"Lo sai da quanto tempo non suono il pianoforte?" ha detto Bocelli imbracciando la chitarra.

A giudicare dai capelli di Amos Bocelli lo pettina il padre.

Al pianoforte non c'è più Amos. Ma non ditelo a Bocelli.

Elio e le Storie Tese vincono anche il premio per il migliore arrangiamento. Erano gli unici in gara.

Non mi spiego la presenza degli strumenti durante l'esibizione dei Modà e di Mengoni.

Mengoni: "Tornerò all'origine". Sui Viali.

Marco Mengoni rappresenterà l'Italia all'Eurovision song Contest. Ora essere greci non sarebbe male

Elio e le Storie Tese vincono il premio della critica e quello per il miglior arrangiamento. É il modo che ha la giuria di chiedere scusa per la vittoria di Mengoni.


Ed è proprio mentre sei più debole e sfiancato che arrivano le piaghe peggiori, le cose che neanche nelle tue peggiori previsioni avresti creduto possibili. Cose che ti fanno sentire infinitamente piccolo rispetto alla grandezza del cosmo.
Gasparri potrebbe conservare una poltrona anche per la prossima legislatura.


Pistorius uccide la fidanzata che si era introdotta furtivamente in casa sua. L'aveva scambiata per Bolt.

Pistorius uccide la fidanzata scambiandola per un ladro. Giù le mani dalle mie gambe.

Il dramma dell'atleta che ha rotto le barriere paralimpiche e che ora ha oltrepassato anche quelle dei regali di San Valentino.

(Reeva si sarebbe introdotta in casa di nascosto, alle 4 di mattina, per fare a Pistorius una sorpresa di San Valentino. Che ha rilanciato.)

L'atleta sudafricano si difende dicendo di aver scambiato la fidanzata per un ladro. Ma la scusa non regge, non era mica una negra.

L'ultimo tweet della fidanzata: "Che sorpresa avete organizzato per domani per il vostro amore?". E nessuno che le abbia consigliato un giubbotto antiproiettile.

Russia, quasi mille feriti per pioggia meteoriti. Quando si saprà che l'assicurazione non copre i fenomeni astrali saranno molti di meno.

Oggetto celeste esplode nell'atmosfera seminando frammenti sulla Russia. Nell'aria forte odore di lacca e le note de "L'italiano".

Dopo la pioggia di meteore sulla Russia, esplode corpo celeste su Cuba. Ora si teme per l'incolumità di Toto Cutugno.

Fulmini su San Pietro, meteoriti su Russia e Cuba. É la soluzione finale di Allah.


E tra una settimana ci sono le elezioni. In bocca al lupo.

martedì 5 febbraio 2013

Pare sia tornato lo spread dalle vacanze (E qui vi spieghiamo il perché)

Di ItsCetty e ReNudo

Il Signor Spread dopo anni di alti e bassi aveva deciso di ritirarsi a vita privata assieme alla moglie Angela.
Finalmente poteva godersi l’aria pura delle montagne tedesche ed assaporare la bellezza delle cose semplici.
Ma la campagna elettorale in Italia cambia tutto. Proprio mentre stava addentando il suo piatto preferito (spaghetti, wurstel e crauti) ecco che campeggia in tv la faccia del vecchio italiano. No, non Toni. Proprio Berlusconi.
Ed eccolo qui. Suo malgrado a scendere e salire per la scala.

Allora si accinge per tornare al suo lavoro, lucida gli indici di borsa, indossa il suo BTP preferito e quel BOND che gli ricorda suo nonno. Sta per scendere in garage quando mette un piede in fallo e cade rovinosamente. Costretto a stare buono per almeno tre settimane, mentre in Italia tutti credono si sia ritirato per sempre.

Mister Spread aveva passato anni nel più completo anonimato. Lavorava da più di 30 anni conosciuto solo dagli addetti ai lavori. Il solito tran tran, si sale e si scende ma sempre e solo nel suo ambito e con persone rispettabili. Questo per quasi tutta la sua vita. La gente che lo circondava lo riconosceva e lo stimava, e questo a lui piaceva. Non era un lavoro bellissimo ma lui lo faceva bene e con dignità.
Poi, a fine 2011 i riflettori della politica italiana. Il suo operato, la sua professionalità svuotate di qualsiasi senso. Sotto gli occhi di tutti gli italiani, sbattuto al tg delle 13 sul tavolo degli italiani tra le orecchiette alle cime di rape e il brasato. In bocca a chiunque dai politici di qualsiasi colore a Gasparri.
E questa è la storia dell’inizio dell’alcolismo di Spread. Come biasimarlo.

Ormai era un inferno. Non poteva fare più nulla che il pubblico non venisse a sapere.

Si alzava dal letto la mattina? Ed ecco i mercati preoccupati.
Si abbassava per allacciarsi le scarpe? Perfetto, tutti contenti.
Correva perché era in ritardo per prendere i figli a scuola? Tutti a chiedersi cosa sarebbe successo.
Si faceva una sana scopata con la moglie Angela? E anche lì riflettori puntati e tutti a gridare “Lo spread schizza alle stelle”.
Ma cristo santo!
Non ce la faceva più, era uno straccio.
Fu allora che al vizio della bottiglia accostò l’abuso di droghe. Tutta colpa della situazione, certo, ma anche di chi sfruttava la sua immagine. Un giorno lo volevano giù, uno su, un altro euforico e poi ancora giù. E allora cominciava a prendere eccitanti, barbiturici, anfetamine, libri di Vespa, cocaina, lsd, poesie di Bondi. Era diventato un tossico.

Da allora è passato oltre un anno, Angela ha iscritto Spread agli incontri degli ATEA – Alcolisti termini economici anonimi. E’ lì che ha conosciuto startup, marketing e rating. Bravissimi ragazzi che c’erano passati prima di lui dal girone dei discorsi da bar. Vittime di battute e oggetto di scherno tra i bifolchi in pausa piscia all’autogrill di Calascibetta. E lo avevano rassicurato: “Vedrai, si dimenticheranno di te, devi solo pregare che scoprano un altro termine del vocabolario, spera solo che non sia un tuo parente”. E lui aveva creduto loro, erano sinceri, la pacca sulla spalla della mano invisibile lo aveva convinto. Sono tuttora in contatto ed i figli sono divenuti grandi amici, è possibile vederli giocare al NYSE ed alla Borsa di Milano.

Come avrete capito Mister Spread ne aveva viste di tutti i colori negli ultimi anni, dalla tossicodipendenza, alla necrofilia (lo so, Angela è ancora viva, ma sembra un pezzo di ghiaccio a letto) all’alcolismo. Poi la brutta caduta che lo tiene basso per settimane, e tutti a credere che sia merito di Monti. La cera sulle scale, altroché! Ma ora è tornato in forma, pronto a scattare in alto appena sente la pronuncia della lettera B. Così, messo in valigia il necessario (preoccupazione degli italiani, risparmiatori intimoriti e speculatori che si sfregano le mani) parte per l’Italia. E’ leggendo un giornale in aereo che capirà di doversi trattenere fuori a lungo: “Rimborserò l’Imu, toglierò l’Irap e la patrimoniale”. Il responsabile è sempre lo stesso, il mandante di quella missione.

Atterraggio a Linate. Mister Spread riconosce gli sguardi di odio delle hostess e degli avventori del bar dello scalo. Prova a prendere un caffè, per smorzare la tensione e mischiarsi coi comuni cittadini, ma il barista lo riconosce: “1,50euro. Prima del tuo arrivo costava un 1,30, stronzo!“.  Attraversando Milano su un taxi si accorge che la situazione è anche peggiore del previsto. Radio che non fanno che parlare delle reazioni alle parole del vecchio e di indici e economia, social network impazziti per le dichiarazioni della campagna elettorale, mercati preoccupati, gente senza licenza media con il Sole24ore, la moglie Angela che cerca inutilmente di tranquillizzare i cittadini allarmati per il ritorno del nemico giurato. E poi scorge Balotelli fuori da un ristorante (pieno!) che saltella con i tifosi del Pdl. É proprio tornato in Italia.

Più di un anno sotto i riflettori. Più di un anno sulla bocca di tutti. Mesi e mesi senza riposare, senza potersi fermare. Su e giù, su e giù, continuamente. Sempre. Come un’olgettina qualsiasi.
Più di un anno ad essere additato come il male supremo. Ad essere dipinto come una specie di gerarca nazista ma ancora più cattivo e antipatico, ai livelli di La Russa. Lui, lui che è buono come un bimbo, puro come un angelo e fiducioso come Alfano.
Un anno senza poter mettere il naso fuori dalla porta senza essere insultato. Voleva solo tornare alla normalità. All’anonimato. Voleva solo riposare. Avrebbe fatto di tutto. Avrebbe anche cambiato sesso. Avrebbe addirittura votato per Bersani.

Ebbene sì, avete capito. Spread era tornato in Italia in missione, chiamato da Berlusconi lavorava per la vittoria di Bersani. Un insider. Oramai la vecchiaia era una realtà, voleva solo finire nel dimenticatoio insieme alle cambiali, ai libri cartacei, alle VHS, alla meritocrazia, i soldini mulino bianco ed alle pennette alla vodka. Quell’ultimo viaggio era l’assicurazione per la sua pensione e ce l’avrebbe messa tutta. Innanzitutto all’alba chiamava i colleghi di Tokyo e li faceva morire di paura, i valori salivano a livelli spaventosi creando un effetto domino passando da Londra, New York, ma soprattutto Milano. Nel giro di pochi giorni era salito ai livelli del 2012, pare dormisse su una guglia del Duomo. Nel frattempo chiamava telefonicamente, uno per uno, gli elettori per assicurarsi il voto di Bersani. Coi più conservatori procedeva con la visita a casa (spacciandosi per rappresentante tupperware).

*Qualche settimana dopo* Adesso non restava che sperare che tutti questi sforzi non venissero vanificati, questo pensava mentre rimetteva in valigia le sue quattro options ed un paio di dirigenti Mps a pezzi. Inforcò gli occhiali scuri, i baffi finti e l’aspetto di una ripresa economica. Arrivò inosservato fino al gate, ma qualcuno lo riconobbe..

Mister Spread in un momentodi relax


DISCLAIMER: Non è stata assunta alcuna droga durante la stesura del post. Anzi, se ne avete…